Intanto Hamas minaccia una nuova intifada, l'autorità nazionale palestinese chiede l'intervento della Turchia e il governo statunitense mette in allerta le ambasciate
Hamas minaccia una nuova intifada, l'autorità nazionale palestinese chiede l'intervento della Turchia e il governo statunitense mette in allerta le ambasciate. Il probabile riconoscimento di Gerusalemme come capitale d'Israele da parte di Donald Trump già provoca violente reazioni.
Non ha ancora deciso, aggiunge Jared Kushner, il consigliere e genero del presidente.
"Sta ancora valutando diversi aspetti, quando prenderà la sua decisione, sarà lui stesso a comunicarvelo, non io", dice Jared Kushner.
Un annuncio che verrà considerato come una dichiarazione di ostilità dai palestinesi, secondo i quali Gerusalemme est dovrebbe essere la capitale del loro futuro Stato.
"Non ci interessano la stupidaggini di Trump - taglia corto un abitante palestinese - per i cittadini di Gerusalemme che vivono da 40 anni sotto l'occupazione israeliana non cambierà nulla".
"Penso abbia aspettato troppo a lungo - sostiene un residente della Città Santa - avrebbe dovuto farlo immediatamente subito dopo la sua elezione".
Gerusalemme città santa per cristiani, musulmani ed ebrei, potrebbe rivelarsi un terreno scivoloso che potrebbe portare alla fine del sostegno saudita al progetto di pace di Trump.