L'OCSE: il 2017 è l'anno migliore dalla crisi del 2008

L'OCSE: il 2017 è l'anno migliore dalla crisi del 2008
Di Euronews
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Un debito pericolosamente in crescita e gli scarsi investimenti potrebbero però riportare indietro l'economia globale

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L'economia globale è migliorata nel 2017, lo dice l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che, anche per l'Italia scommette su una crescita più generosa rispetto al previsto, con il Pil a +1,6% per il 2017 e a +1,5 % per il 2018, rispetto ai preventivati più 1,4% e più 1,2%.

Questi sono i dati mondiali per quest'anno e l'anno prossimo: per il 2017 +3.6% e per il 2018 +3.7%. 

Catherine Mann, Capo-economista all'OCSE spiega il perché del segnale positivo:

Prima di tutto c'è stata una continua azione di politica monetaria. Ma forse alcuni non sanno che sono stati immessi nel sistema anche un bel po' di stimoli fiscali che si aggiungono alla crescita. Il terzo elemento è che il commercio si è ristabilito e sta procedendo abbastanza bene.

L'OCSE prevede però per la zona euro un outlook di una certa debolezza rispetto al 2017, con un - 0,3%.

Dice ancora Catherine Mann:

*Senz'altro il 2017 è stato l'anno migliore per la zona euro. Cercheremo di far perdurare questo momento positivo anche nel 2018 e nel 2019. *

Il Regno Unito digerisce male la Brexit

Tutti i paesi hanno fatto meglio, eccetto il Regno Unito, che vede le prospettive della propria economia indebolirsi a partire dal voto sulla Brexit.

**Catherine Mann **spiega: 

Effettivamente ci sono delle incertezze, ma sono state indicate delle scadenze per risolverle. La cosa migliore, per tutti, sarebbe in ogni caso che il Regno Unito e l'Unione Europea mantenessero strette relazioni economiche bilaterali.

Le banche britanniche sembrano comunque prepararsi al peggiore degli scenarii. Per la prima volta dalla crisi dei subprime tutti gli istituti di credito d'oltremanica sono stati sottoposti a stress test.

Mark Carney, governatore della Banca d'Inghilterra, si vuole rassicurante: 

I risultati degli stress test indicano che il sistema del credito potrà continuare a sostenere l'economia reale anche in caso di Brexit disordinata.

Per l'OCSE la crescita globale dovrebbe raggiungere nel 2017 il punto massimo degli ultimi otto anni. Però gli scarsi investimenti e un debito sempre più alto potrebbero limitare ulteriori miglioramenti. 

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