Questo venerdì il quinto vertice del partenariato orientale. L'Ue apre alla Bielorussia, paese ospite degli accordi di Minsk
L'Ucraina è solo uno dei sei paesi del partenariato orientale il cui quinto vertice si tiene a Bruxelles questo venerdì. Ma un paese che punta all'adesione all'Unione europea e che si ritrova una parte di territorio sotto il controllo della Russia. Sarà quindi l'occasione per l'Europa di approfondire le relazioni con Kiev.
Per le stesse ragioni è stato invitato per la prima volta al vertice anche il leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko, come spiega Balázs Jarábik di Carnegie Endowment: "Dall'inizio della crisi in Ucraina la Bielorussia ha avuto un ruolo molto utile ospitando i colloqui di Minsk, dove sono stati firmati i cosiddetti accordi di Minsk. E poiché i maggiori leader europei, fra cui la cancelliera tedesca Merkel e l'allora presidente francese François Hollande sono stati in visita a Minsk, di fatto l'isolamento della Bielorussia e l'isolamento auto-imposto dalla Bielorussia nei confronti dell'Unione europea è finito".
Non tutti però hanno apprezzato: l'opposizione bielorussa ha inscenato una manifestazione anti-Lukashenko nei pressi della sede del Consiglio europeo.