Terremoto in Iran e Iraq: oltre 300 vittime

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Di Euronews
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Dopo la scossa di magnitudo 7,3 tra Iran e Iraq, il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora. Nel 2003 un altro terremoto causo' 31 mila morti

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Attimi di terrore, per la scossa di terremoto di magnitudo 7,3 che domenica sera ha colpito duramente soprattutto l’Iran: palazzi sventrati e oltre 300 vittime e 2500 feriti, secondo le autorità iraniane. Impossibile calcolare il numero degli sfollati: è stato mobilitato l’esercito per garantire una prima assistenza, in questo freddo inverno, a chi ha perso la casa. Particolarmente drammatica la situazione nella città di Sarpol-e-Zahab, che piange il maggior numero di vittime. E ospedali in tilt. La città si trova nel cratere del sisma: L’epicentro è proprio nella provincia di Kermanshah, a 15 km dal confine con l’Iraq:
Sul territorio iracheno i danni a palazzi e case sono ingenti, ma il bilancio è fortunatamente meno grave: per ora, quattro vittime e 50 feriti. La scossa piu’ forte ha letteralmente sbriciolato interi edifici. Ne sono seguite almeno 50, di assestamento. Già allestite. con mezzi di fortuna, le prime strutture di soccorso.
Il terremoto è stata avvertito anche nella capitale dell’Iraq, Baghdad, con la popolazione che si è riversata per le strade in preda al panico. Il sisma si è sentito distantamente anche in diverse zone d’Israele, in Turchia, in particolare nella città di Diyarbakir e persino in Qatar. Fortunatamente li non si registrano nè danni nè vittime.

Nel dicembre 2003 l’Iran fu travolto da un terribile terremoto, in particolare nella zona della città di Bam: allora le vittime furono 31 mila.

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