Londra: apre la fiera del turismo

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Di Euronews
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WTC, il turismo in tutte le sue declinazioni si ritrova a Londra

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Apre le porte a Londra la fiera internazionale del turismo, l’occasione per i giganti di questo ambito di confrontarsi e per gli utenti di scoprire nuove destinazioni e possibilità di un settore che, malgrado le dificoltà globali non sembra conoscere crisi. Pochi comparti hanno saputo adattarsi alle mutazioni come quello del turismo, a partire da offerte sempre più concorrenziali ed alla portata di tutti. Aviolinee a basso costro e motori di ricerca che selezionano le offerte più interessanti, ma anche la geografia delle mete più visitate che appare cambiata. Nuovi attori si lanciano con strategie di marketing e offerta culturale sempre più aggressive. È il caso della Malaysia che, nelle parole del ministro al turismo, apre al viaggio anche aree finora neglette come quellle rurali, senza dimenticare che “ci saranno anche offerte per turisti impegnati con volontari da tutto il mondo per aiutare a ripulire le spiagge dalla plastica in eccesso”.

Tre giorni, 5000 espositori e oltre 51,000 esperti sono presenti negli stand. Uno dei più attivi quello dell’India che quest’anno ha deciso di investire molto nella regione del Kerala come spiega la signora Verma, ministro del turismo: “Ci sono ottime possibilità di ecoturismo nel nostro paese, stiamo facendo grandi sforzi per andare in questa direzione, quella di un turismo responsabile ed ecocompatibile. Stiamo costruendo molte infrastrutture e vogliamo tenere in conto gli aspetti ambientali di tutte le destinazioni”.

Parola d’ordine “ambiente” dunque. Il mercato andrà sempre più in questa direzione e i protagonisti hanno deciso di sviluppare sempre più un turismo ecocompatibile. Unico cruccio per l’Italia il fatto che le mete del belpaese abbiano ceduto posizioni nei confronti delle destinazioni orientali. Un campanello d’allarme che si spera l’Italia sappia ascoltare.

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