Brexit: rischio slittamento a Marzo dei negoziati commerciali

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Di Euronews
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E’ una corsa contro il tempo quella del Regno Unito che giovedi a Bruxelles riprende i negoziati con l’Unione europea sulla Brexit. Ancora molti i punti su cui i due partner devono trovare un accordo prima di poter definire le loro future relazioni commerciali.
“Sarebbe preoccupante se non si riuscisse a trovare un accordo entro dicembre per passare alla seconda fase dei negoziati – spiega un esperto dell’Università di Surrey – perché vorrebbe dire che forse la prossima occasione per farlo sarà a Marzo. Ciò non lascia molto tempo per le discussioni circa gli accordi di transizione, che sono ancora più complicati e politicamente impegnativi”.
I colloqui sono da mesi a un punto morto su tre questioni principali: la definizione dei futuri diritti dei cittadini britannici in Europa e viceversa, i confini in Irlanda del nord e il conto che Londra dovrà pagare per il divorzio.
Steven si è trasferito dal Regno Unito in Belgio negli anni ’80. In vista della Brexit si è affrettato a prendere la nazionalità belga “spero almeno che i diritti attuali vengano mantenuti afferma che si possa continuare ad usufruire della libera circolazione e così via. Davvero, bisogna fare qualcosa rapidamente”.
Aumenta la pressione sul primo ministro britannico Theresa May, che si trova ad affrontare una crisi su entrambi i lati della Manica. Sedici mesi dopo il referendum per uscire dall’UE rimangono ancora delle divisioni. Ma, secondo alcune fonti qui a Bruxelles, il prossimo mese i colloqui potrebero sbloccarsi per dare il via libera alla successiva fase.

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