Le proteste dei genitori, in cerca di garanzie sulla sicurezza dei loro figli, nelle scuole colpite dai sismi di settembre
Famiglie e insegnanti di una scuola a Iztapalapa, nella periferia di Città del Messico, hanno organizzato delle lezioni per strada, per spingere le autorità ad accelerare il processo che riporterà i loro bambini a scuola. Molte strutture della zona, infatti, sono inagibili, dopo i sismi devastanti che hanno colpito il Paese a settembre.
#CDMX | Alumnos ‘toman’ vialidad; demandan dictamen por daños a escuela ubicada en #Iztapalapa → https://t.co/l6nIPCM3lupic.twitter.com/1gWjhXhOKu
— La Jornada (@lajornadaonline) 7 novembre 2017
“Le autorità fingono che tutto vada bene. Dicono: ‘guardate com‘è bella, l’abbiamo ridipinta, potete tornare in classe ora’. Ma non danno alcuna garanzia che sia davvero sicura. Neanche un documento con scritto che saranno responsabili qualora dovesse succedere qualcosa ai nostri bambini’‘, spiega una mamma.
Tre sismi hanno colpito il Messico nel mese di settembre. Oltre 400 persone hanno perso la vita e 180.000 abitazioni sono state danneggiate. Ci vorranno 2,5 miliardi di dollari per ricostruire tutto.