Il parlamento di Barcellona proclama la Repubblica Catalana

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Carme Forcadell: “La risoluzione è stata approvata con 70 voti a favore, due contrari e due voti bianchi”.
Il Parlamento catalano ha approvato a scrutinio segreto la risoluzione che dichiara l’indipendenza dalla Spagna e la costituzione della Repubblica catalana. L’opposizione unionista non ha partecipato al voto.

Dopo settimane di stop-and-go l’Assemblea ha deciso di andare fino in fondo, senza tenere conto degli ammonimenti venuti a più riprese dal governo di Madrid, per niente disposto ad accettare la secessione guidata dal presidente della Generalitat, Puidgemont.

È toccato alla presidente del Parlamento, Carme Forcadell, dare lettura della risoluzione:

“Noi, democratici rappresentanti del popolo di catalogna, nel libero esercizio del diritto di autodeterminazione e d’intesa col mandato ricevuto dalla citadinanza della Catalogna, costituiamo la Repubblica Catalana come Stato indipednente e sovrano di diritto democratico e sociale”.

I gruppi contrari alla indipendenza, tra cui i popolari e i socialisti, hanno esposto bandiere spagnole durante il dibattito, lasciando poi l’aula prima del voto.

La proclamazione unilaterale di indipendenza è stata accolta con un boato dai parlamentari e dalle centinaia di sindaci presenti, che hanno intonato l’inno catalano e gridato slogan inneggianti alla libertà.

Subito dopo il voto, è stata rimossa la bandiera spagnola dalla facciata del palazzo del parlamento catalano.

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