Catalogna: Puigdemont pensa a elezioni anticipate

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Di Euronews
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Il presidente catalano starebbe anche ipotizzando di andare al Senato di Madrid per discutere con Rajoy

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Questo martedì il presidente catalano Carles Puigdemont è stato invitato formalmente al Senato spagnolo perché possa discutere con il governo di Madrid, guidato da Mariano Rajoy.
Il portavoce di Puigdemont ha fatto sapere che il presidente della Catalogna starebbe considerando una simile eventualità, ma finora l’invito non è stato accolto ufficialmente. L’intervento dovrebbe comunque avvenire prima di venerdì, quando l’esecutivo centrale dovrebbe aprovare le misure per prendere il controllo della regione autonoma.

“Per il Senato – ha detto Pedro Sanz, vicepresidente del Senato – sarebbe un onore avere qui il presidente della Generalitat, come tutti i presidenti delle Comunità autonome, e che potessa partecipare qui a un dibattito. Ma dal mio punto di vista avrebbe un valore che andrebbe molto al di là e cioé che in qualche modo il presidente della Generalitat di assoggetta al sistema”

Intanto il governo catalano ha annunciato azioni legali contro la volontà di Madrid di attivare l’art. 155 della Costituzione contro la Catalogna.
Ricorsi saranno presentati davanti alla Corte costituzionale e al tribunale supremo spagnolo, ma la questione potrebbe essere portata anche davanti alla Corte europea dei diritti umani.

“Sappiamo – ha specidicato Turull, portavoce del governo catalano – che proveremo tutte le strade perché quel che si sta facendo, dal nostro punto di vista, è un’ingustizia. E dato che sappiamo fino a dove vogliamo arrivare, faremo in modo che sia più efficace in modo da poter arrivare dove vogliamo, vale a dire alla giustizia internazionale”.

Da più parti intanto si fanno pressioni su Puigdemont perché giovedì non dichiari l’indipendenza e annunci invece elezioni in dicembre. Una simile decisione potrebbe fermare Rajoy e la scure del 155.

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