Volete dare alla vostra start-up maggiori possibilità di crescita nell’Unione europea? Esistono delle soluzioni.
Siamo in Belgio insieme a Karen Boers, Amministratore Delegato dello European Startup Network. Solo il 3% di queste nuove aziende create nella UE riesce a decollare, perché? “I motivi fondamentali per cui le start-up europee non riescono a far emergere in pieno il loro potenziale sono due: la paura di fallire, paura che è parte del nostro DNA, e in secondo luogo i mercati frammentati. Devono conquistare 28 mercati diversi prima di poter essere completamente paneuropee”, ci spiega l’AD.
TOP 50: Europe’s most influential women in the startup and VC space. Including:
— EU-Startups (@EU_Startups) October 18, 2017StarkJessica</a> and <a href="https://twitter.com/karenboers?ref_src=twsrc%5Etfw">
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— StartUp Business.EU (@StartUpBizEU) October 19, 2017
Avere successo in UE
- L’Europa non è a corto di idee innovative o di spirito imprenditoriale. Tuttavia, solo il 40% delle nuove aziende riesce a avere un buon fatturato nei primi sette anni, quelli considerati critici.
- Solo il 3% delle start-up riesce ad arrivare al successo, e quando ci riescono diventano leader nella creazione di nuovi posti di lavoro in UE. Il 6% delle imprese crea il 50% dei nuovi posti. Ci sono poi start-up che diventano grandi aziende e costituiscono una parte fondamentale delle maggiori imprese.
- Accesso ai finanziamenti, rispetto dei requisiti normativi, ricerca dei partner commerciali: sono i principali ostacoli delle start up per fare business in Europa.
- L’UE sta facendo sforzi enormi per creare un ecosistema giusto per le giovani imprese, per aiutarle a crescere in Europa. Questo piano include: iniziative a sostegno dell’innovazione, maggior facilità nell’accesso ai finanzimanti, minori sgravi fiscali e maggiori aiuti agli imprenditori che si rimettono in gioco.
- Le iniziative di sostegno alle start-up sono in forte espansione. Un esempio è lo European Startup Network che aiuta gli imprenditori a creare una loro società e ad avere successo nell’UE.
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L’esperienza di Teamleader, da start-up ad azienda di successo
Per capire meglio come far decollare le start-up siamo andati a visitarne una a Ghent. Si chiama Teamleader. Questa giovane impresa, grazie alla rete di Karen Boers, è riuscita a superare diversi ostacoli. Nel giro di pochi anni qui in Belgio ha ottenuti enormi successi. Fondata nel 2012, l’azienda offre abbonamenti a software online per le PMI che facilitano la gestione delle relazioni con i clienti, dei progetti e della loro fatturazione. Il 30enne AD Jeroen De Wit si dice molto orgoglioso dei progressi fatti. “Negli ultimi cinque anni, oltre al Belgio, siamo presenti in altri sei paesi europei. Siamo 170 persone, supportiamo 40-50 mila persone che accedono quotidianamente alla piattaforma dove cerchiamo di aiutarle a lavorare in modo più smart”, ci fa notare l’AD di Teamleader Jeroen De Wit.
Teamleader ora è un’azienda ben consolidata sul mercato. Il fatturato è moltiplicato, in modo considerevole, nel giro di soli due anni, superando quella soglia critica spesso fatale per le start-up. Il nostro AD ora intende conquistare nuovi mercati e creare altri posti di lavoro. “Grazie allo European Startup Network, possiamo presenziare a conferenze internazionali in cui possiamo accedere a potenziali clienti, talenti e investitori, e grazie a loro entrare in contatto con i sistemi locali che ci potranno far crescere in futuro”, ha aggiunto l’AD Jeroen De Wit.