Uccisa con bomba nell'auto la giornalista maltese anti-corruzione

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Di Euronews
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La blogger di Malta Daphne Caruana Galizia è rimasta uccisa lunedì nell’esplosione della sua auto, esplosione causata da una bomba secondo le autorità de La Valletta.

Giornalista, 53 anni, collaboratrice di numerose testate maltesi, Caruana era nota principalmente per l’attività investigativa indipendente e le accuse di corruzione che avevano portato alle elezioni anticipate dello scorso mese di giugno.

A dare l’annuncio dell’attentato lo stesso Primo Ministro Joseph Muscat, leader del centro sinistra: i suoi più stretti collaboratori erano stati oggetto delle accuse e delle rivelazioni di Caruana.

“Quel che è accaduto oggi è inaccettabile” ha detto il Premier. “È una giornata nera per la nostra democrazia e per la libertà d’espressione”.

Nonostante le accuse mosse nei confronti del suo entourage, Muscat aveva vinto di larga misura le elezioni anticipate. Nel mirino anche la moglie del Premier, Michelle, accusata d’avere un conto a Panama, conto alimentato tra l’altro con fondi neri versati dall’Azerbaijan.

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