Rajoy si prepara ad applicare l'articolo 155. "Puigdemont confermi l'indipendenza"

Rajoy si prepara ad applicare l'articolo 155. "Puigdemont confermi l'indipendenza"
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Di Euronews
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Prima di prendere qualsiasi decisione sulla Catalogna, Madrid vuole che la Catalogna chiarisca se ha intrapreso o meno il passo secessionista. E' il primo passo per l'applicazione della "coercizione statale"

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Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha detto che il governo ha chiesto al presidente catalano Carles Puigdemont di chiarire se ha effettivamente dichiarato l’indipendenza o meno. Questo prima di mettere in opera eventualmente le misure previste dall’articolo 155 e di prendere qualsiasi decisione sulla Catalogna.

Cosa prevede l’articolo 155, esattamente?

L’ultimatum è arrivato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, 11 ottobre, quando il governo spagnolo si è riunito in seduta straordinaria a Madrid. Ci si aspettava l’intervento del vice-primo ministro Soraya Saenz de Santamaria e del ministro della Giustizia Rafael Catala ma è stato lo stesso capo dell’esecutivo a parlare. Il discorso lascia quindi la porta aperta ad un’eventuale commissariamento del governo catalano. Rojoy è obbligato a fare questa richiesta al presidente della regione affinchè l’articolo 155 abbia validità. Di fatto, ha applicato il meccanismo per poterlo applicare.

Si Puigdemont vuelve a la legalidad, se pone fin a la incertidumbre. Abogamos por recuperar la normalidad institucional #CMinpic.twitter.com/CPEbmu88a7

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

“La situazione in Catalogna ha necessitato una riunione d’urgenza e ne dibatteremo questo pomeriggio, ma mi sembra opportuno anticiparvi la posizione del Governo spagnolo”, ha esordito Rajoy riferendosi alla “confusione” generata da quanto accaduto ieri nel parlamento di Barcellona. “La decisione adottata oggi dal governo vuole offrire certezze agli spagnoli e ai catalani ed evitare il caos prodotto da Puigdemont”.

Rajoy ha definito la situazione “inammissibile”, dicendo di “voler porvi fine” quanto prima. Mercoledì si riunisce il tribunale istituzionale, ma intanto il primo ministro spagnolo riferirà davanti al Congresso questo pomeriggio alle 16. Se Madrid decidesse di applicare l’art.155 contro la Catalogna, la misura dovrebbe essere approvata dal Senato, dove il Pp ha la maggioranza assoluta.

Ante la confusión generada en Cataluña, el #CMin ha aprobado requerir a la Generalitat a que aclare si ha declarado la independencia pic.twitter.com/Ls1Wa3LUs9

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

Saenz de Santamaria aveva già condannato la mossa politica, affermando che Puigdemont ha fatto “piombare la Catalogna nell’incertezza”. Ieri ha detto che il Governo “non può accettare che si dia validità alla legge catalana del referendum perché è stata sospesa dalla corte costituzionale. La Generalitat non può proclamare i risultati del 1 ottobre perché è stato un atto illegale e senza garanzie legali”.

Ieri sera il leader socialista, Pedro Sánchez, è stato alla Moncloa per riunirsi con Mariano Rajoy. Alle 19 del 10 ottobre, Carles Puigdemont, dopo tanta attesa, ha dichiarato l’indipendenza nella forma di Repubblica della regione autonoma, ma sospendendo la misura per poter trovare un accordo con la Spagna

Rivedi tutto il discorso qui.

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