Catalogna: Rajoy, "No a mediazione fra legge e illegalità"

Catalogna: Rajoy, "No a mediazione fra legge e illegalità"
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"Abbiamo agito come qualsiasi paese democratico", ha detto il primo ministro in aula. Puigdemont ha tempo fino a lunedì per chiarire se dichiara o meno l'indipendenza.

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“Non può esserci mediazione fra la legge democratica e l’illegalità”. Lo ha detto davanti al Congresso il premier spagnolo Mariano Rajoy parlando della crisi catalana. Secondo fonti ufficiali il governo spagnolo ha fissato per lunedì la data entro la quale il presidente catalano Puigdemont deve confermare se dichiara o meno l’indipendenza. Se la proclamasse il governo spagnolo potrebbe avviare l’iter per l’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione che potrebbe portare alla sospensione dell’autonomia catalana.

Rajoy ha anche rilevato che la costituzione vieta di negoziare “sulla titolarità della sovranità nazionale. Devono tenerne conto i mediatori di buona volontà che si sono proposti”.

ANC y Òmnium promovieron y controlaron un referéndum ilegal de autodeterminación trufado de irregularidades #11Octpic.twitter.com/9fsubMLVwt

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

“Nessuna costituzione europea riconosce il diritto all’autodeterminazione. L’indipendenza catalana è contraria a qualsiasi norma del diritto internazionale”, ha aggiunto il primo ministro. “Abbiamo agito come avrebbe agito qualsiasi paese democratico. Non si può negoziare la sovranità nazionale. E’ urgente tornare alla legalità perché non continui la situazione di deterioramento economico e di tensione sociale in atto. I cittadini non hanno mai avuto tanta libertà come in questo periodo storico.”

A nadie le gusta lo ocurrido el 1-O ni las burdas manipulaciones. Los responsables fueron quienes mantuvieron una convocatoria ilegal #11Octpic.twitter.com/DBVeEaFh82

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

Il presidente del governo spagnolo, Mariano Rojoy, è comparso nel pomeriggio davanti al Congresso, la camera bassa del parlamento, per trattare con i deputati la questione della crisi politica aperta con l’esecutivo catalano guidato da Puidgemont. Questa mattina aveva lasciato intendere che sarebbe stato disposto ad applicare l’articolo 155 se la controparte confermerà la dichiarazione di indipendenza.

El referéndum ilegal para volar la Constitución, la unidad de España y el propio Estatuto de Cataluña ha fracasado estrepitosamente #11Octpic.twitter.com/FfG2AwOYo9

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

“Se Puidgemont rispetterà la legge si metterà fine al periodo di illegalità e incertezza”, aveva spiegato in precedenza Rajoy. “Ha l’opportunità di rispondere positivamente alle tante richieste che gli giungono da tutti i lati per recuperare legittimità”.

Pedro Sanchez, leader del PSOE, ha annunciato appoggio al governo Rajoy e all’atto di chiedere chiarezza circa la dichiarazione di indipendenza, in grado di innescare l’ “applicazione dell’articolo 155”: http://it.euronews.com/2017/10/05/articolo-155-spagna-un-mistero-giuridico-per-risolvere-la-crisi-in-catalogna . Ha aggiunto anche di aver fatto un patto con il presidente spagnolo per una riforma costituzionale nei prossimi 6 mesi. “La miglior maniera di difendere la Costituzione è la sua riforma, la sua modernizzazione, perché la Spagna del 2017 non è quella del 1978”, ha precisato.

Los gobernantes catalanes han usado su posición institucional para hacer un ataque desleal contra las instituciones y la convivencia #11Octpic.twitter.com/zVvolRG7dX

— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 11 octobre 2017

L’intervento di Rajoy davanti al Congresso è stato chiesto dal gruppo parlamentare di Unidos Podemos.

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