La decisione arriva dal board dell'azienda da lui fondata per lo scandalo delle molestie sessuali
Il produttore cinematografico Harvey Weinstein, da giorni al centro di uno scandalo per molestie sessuali, è stato licenziato con effetto immediato dalla società che aveva co-fondato. In una nota diffusa dal board dell’azienda, si parla di informazioni sulla condotta di Weinstein, che avrebbero determinato l’allontanamento.
Nei giorni scorsi un’inchiesta del New York Times aveva portato alla luce il caso, parlando di un accordo raggiunto con almeno 8 donne da lui molestate. Tra queste figurano modelle, attrici e dipendenti della sua azienda. Weinstein che in seguito alla pubblicazione aveva espresso la volontà di denunciare il quotidiano, ha poi diffuso una nota di scuse in cui ha chiarito di essere in cura da un terapista per risolvere i suoi problemi.
Ad accusarlo nomi di spicco di Hollywood tra cui le attrici Rose McGowan e Ashley Judd, invitata dal produttore per un incontro di lavoro, diventato poi l’occasione per anvances di natura sessuale.