Il premier è stato criticato per esser stato accusato di aver commesso crimini di guerra nell'ex Jugoslavia
Al Parlamento Kosovaro sono serviti 61 voti a favore su 120, per sostenere la fiducia al governo del primo ministro Ramush Haradinaj. Un’esecutivo di coalizione con 21 ministri, guidato dagli ex leader del gruppo terrorista Uck, insieme al partito del ricco imprenditore Behgjet Pacolli e dal gruppo che comprende la maggiore formazione della minoranza serba in Kosovo.
Un’elezione che sblocca lo stallo in cui il paese si trovava dalle elezioni politiche dello scorso giugno. La nomina di Haradinaj, ha già iniziato a creare diverse critiche perchè il premier è stato al centro di un lungo processo di fronte al Tribunale Internazionale. L’ex membro dell’Uck è stato infatti accusato di crimini di guerra contro i civili nell’ex Jugoslavia. Nonostante sia stato assolto su di lui pende un mandato di cattura internazionale emesso dalla Serbia.