Lo riporta il centro sismologico statunitense. L'epicentro sulla costa sudoccidentale. Almeno 32 vittime
PUBBLICITÀUn potente terremoto, il più forte da decenni, l’incubo del 1985 che torna alla mente: in Messico un sisma di magnitudo 8.2, con epicentro al largo della costa sudoccidentale, ha scosso gran parte del Paese. Oltre 30 le persone che hanno perso la vita negli Stati di Chiapas, Tabasco e Oaxaca. Nel primo è stato dichiarato lo stato di emergenza ed è stata ordinata l’evacuazione delle zone abitate. Chiuse le scuole in undici Stati messicani. Un sisma di magnitudo superiore a quello di 32 anni fa che causò oltre diecimila morti.
“È stato un terremoto su vasta scala e di forte magnitudo, la maggiore che sia stata mai registrata almeno negli ultimi cento anni della storia del nostro Paese”, ha affermato il presidente messicano Enrique Peña Nieto. “Siamo preoccupati a causa delle scosse di assestamento che si verificheranno e di quelle, almeno 65, che sono state già registrate”.
Il terremoto ha fatto tremare gli edifici anche a mille chilometri di distanza dall’epicentro, nella capitale Città del Messico. Uno tsunami è stato registrato sulle coste del Messico, il centro di monitoraggio del Pacifico ha lanciato un’allerta anche per Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Panama, Honduras e Ecuador.
Hasta la 01:50:00 se han registrado 61 réplicas (La mayor magnitud 6.1) de sismo ocurrido en cercanías de Tonalá, Chiapas (M8.4)
— Sismológico Nacional (@SSNMexico) 8 septembre 2017
Closely monitoring developments after the earthquake off Southern coast #Mexico My thoughts are w/ the people in the area. EU ready to help.
— Christos Stylianides (@StylianidesEU) 8 septembre 2017