La Siria si avvicina alla prima qualificazione ai Mondiali pareggiando con l'Iran

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Di Euronews
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La nazionale siriana pareggia con l'Iran e sogna il primo accesso a un'edizione dei Mondiali. Prossimo avversario l'Australia

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Un Paese in preda alla guerra da sei anni unito per sostenere la nazionale di calcio: la Siria sogna l’accesso ai mondiali del 2018 in Russia. A Damasco, controllata dalle forze di Assad, ma anche nelle città in mano ai ribelli l’esultanza è la stessa, per il pareggio con l’Iran, conquistato al terzo minuto dopo la fine del tempo regolamentare dell’ultima partita del girone.

La rete di Omar Al Soma avvicina la nazionale siriana alla sua prima qualificazione a un’edizione della coppa del Mondo: per conquistarla dovrà sconfiggere l’Australia ai playoff a ottobre prima dell’ultimo incontro, a novembre, con un’equipe della CONCACAF.

La partita, che si è disputata nello stadio Azadi di Teheran, è stata seguita su una trentina di schermi giganti in tutto il Paese: la nazionale siriana, conosciuta come “Le aquile di Qasioun”, dal nome del monte che sovrasta Damasco, da anni gioca all’estero a causa del conflitto e i suoi calciatori si sono traferiti in squadre asiatiche o di altri Paesi arabi. Una squadra di esuli fra i quali c‘è anche un oppositore, Firas Al-Khatib, che nel 2012 aveva abbandonato la nazionale in polemica con il regime e tornato quest’anno a rappresentare il Paese.

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