Di Cinzia Rizzi
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Sarebbero 84 le vittime di Nils Högel, infermiere tedesco già condannato all’ergastolo nel 2015, per aver ucciso due pazienti e aver tentato di ucciderne altri due in un ospedale della Bassa Sassonia. La autorità, dopo tre anni di indagini e con in mano i risultati delle autopsie condotte su altri cadaveri, avrebbero ora le prove che gli omicidi commessi dal 40enne tra il 2000 e il 2005 sarebbero almeno 84. Nei corpi riesumati, sono state infatti trovate tracce di un farmaco che provoca l’arresto cardiaco. Secondo l’accusa, Högel iniettava il medicinale per poi provare a rianimare i pazienti, mostrandosi quindi come un eroe.
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