Ripartono in salita i negoziati sulla Brexit. Riuniti a Bruxelles questo lunedì e meartedì per il terzo round negoziale, Michel Barnier, capo negoziatore per l’Unione, e David Davis, ministro Brexit britannico, anche se freschi di vacanze, non hanno nascosto tensione e disaccordo.
“Dobbiamo iniziare a negoziare seriamente – ha detto il francese Barnier – abbiamo bisogno di documenti britannici chiari per avere negoziati costruttivi; prima verranno rimossi i motivi di ambiguità prima ci troveremo nella giusta posizione per discutere di un rapporto futuro e del periodo di transizione”.
David Davis:
“Per il Regno Unito, la settimana che arriva sarà fondamentale per trattare tutti i problemi tecnici; vogliamo fissare i punti su cui concordiamo e quelli su cui restiamo distanti. Per fare questo, abbiamo bisogno di flessibilità e immaginazione”.
Tra i punti più cruciali, il conto da pagare per Londra per lasciare il club comunitario, i diritti dei cittadini stranieri residenti oltremanica e la giurisdizione della Corte europea di giustizia.