Venezuela, voto costituente: Maduro canta vittoria, nuove proteste per la ''frode elettorale''

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Di Cinzia Rizzi
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I venezuelani scendono di nuovo in piazza, l'indomani del voto per la Costituente. Solo domenica si piangono almeno 12 morti

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Mentre Nicolas Maduro canta vittoria, l’opposizione venezuelana organizza nuove proteste, l’indomani del controverso voto per l’Assemblea Costituente, definito ‘‘un massacro e una frode elettorale’‘. I leader dell’opposizione hanno chiesto al popolo di scendere in piazza questo lunedì e anche mercoledì , giorno di insediamento della nuova Costituente. Per contestare le elezioni e per denunciare i morti di domenica. Il bilancio parla di almeno 12 vittime, che si vanno ad aggiungere al centinaio degli ultimi tre mesi.

“Il popolo venezuelano ha mostrato che quando il destino ci sfida, quando l’oligarchia ci sfida, quando l’imperialismo ci sfida, sappiamo mostrare a tutti che nelle vene di uomini, donne, bambini e giovani scorre il sangue dei liberatori’‘, le parole del Presidente.

Il fronte anti-Maduro non ci sta però, come spiega uno dei leader Henrique Capriles: “Non riconosciamo questo processo fraudolento. Per noi è nullo, non esiste e continueremo a combattere finché il governo non ristabilirà l’ordine costituzionale e la democrazia”.

Mentre la guerra per le strade del Venezuela prosegue, si insinuano i dubbi sull’affluenza. La Commissione nazionale elettorale ha annunciato che ha votato il 41,5% degli aventi diritto. Per l’opposizione, invece, solo il 12-13% si è recato alle urne.

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