Bruxelles alza il tono con Varsavia

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Di Euronews
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La Commissione europea minaccia sanzioni se non sarà seguita la sua raccomandazione sulla riforma della giustizia

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Bruxelles alza il tono con Varsavia. La Commissione europea ha inviato una nuova raccomandazione, dando un mese di tempo al governo polacco per “risolvere tutti i problemi” individuati nella riforma della giustizia. Con una chiara minaccia: “La raccomandazione non impedirà all’articolo 7 di essere attivato in caso di un improvviso deterioramento che richieda una reazione forte e immediata – ha detto il vice presidente dell’esecutivo Ue, Frans Timmermans -. La raccomandazione della Commissione chiede alle autorità polacche di non adottare misure che portino al ritiro o alle dimissioni dei giudici della Corte suprema. Se saranno prese misure di questo genere, la Commissione è pronta ad attivare immediatamente la procedura dell’articolo 7”.

L’articolo 7 del Trattato sull’Unione europea prevede sanzioni in caso di violazione grave dei valori fondanti. La Commissione considera la riforma della giustizia voluta in Polonia dal partito conservatore una violazione dello Stato di diritto.

Per Judy Dempsey di Carnegie Europe “Un altro aspetto, e penso che questo influirà sulle prossime mosse del presidente Duda, è l’enorme ruolo dell’opposizione. E non parlo dell’opposizione istituzionale, Piattaforma Civica. Parlo di quelle decine dei migliaia di cittadini polacchi comuni scesi in piazza a difendere i valori della libertà di stampa, dell’indipendenza della giustizia, della separazione dei poteri. E che sono naturalmente molto pro europei. Avranno un ruolo molto importante nel corso dell’estate, ed è interessante che questo accada in estate, quando c‘è più tempo per manifestare”.

La protesta democratica ha rallentato il golpe strisciante in Polonia. Da tenere a mente. Anche nel XXI secolo la piazza può contare

— Gianni Riotta (@riotta) 24 luglio 2017

Nel mirino della Commissione, l’unica legge firmata dal presidente Duda delle tre approvate, quella che permetterà al ministro della giustizia di indicare i presidenti di alcuni tribunali. Su questa norma si abbatterà la procedura di infrazione, “non appena la legge sarà pubblicata”, ha precisato Timmermans.

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