Al termine del vertice bilaterale a Kiev, Bruxelles esprime il malcontento per gli alti livelli di corruzione che rischiano di compromettere gli sforzi fatti dall'Ucraina
Davanti alle concessioni dell’Unione europea Kiev è chiamata a prendere serie misure contro la corruzione. Al termine del vertice bilaterale, che segue la ratifica dell’accordo di associazione, i leader delle istituzioni europee giovedì hanno insistito affinché l’Ucraina si impegni ad attuare le riforme promesse.
“Quello che chiediamo è aumentare la lotta la corruzione – ha affermato il presidente della Commissione europea, Jean Claude Jucnker – perché la corruzione sta minando tutti gli sforzi che questa grande nazione sta intraprendendo”.
EU & Ukraine's partnership stronger than ever, but needs a long-term perspective, acknowledging European aspirations of Ukraine #EUUkrainepic.twitter.com/BZyM86sfoO
— Valdis Dombrovskis (@VDombrovskis) 13 luglio 2017
L’accordo è il preludio ad una eventuale adesione, ma il paese dovrà intensificare gli sforzi. Il presidente del consiglio Donald Tusk lancia un monito: “Oggi mi è chiaro che non sarete sconfitti da un nemico esterno, siete troppo forti. Potete sconfiggervi soltanto da soli”.
I due partner rafforzano le loro relazioni, specialmente dopo l’estensione delle sanzioni europee contro la Russia, responsabile dell’annessione illegale della Crimea e del conflitto nella parte orientale del Paese. “La Federazione Russa è un aggressore, non è un mediatore in questa situazione: è un aggressore sfacciato e cinico – ha dichiarato il presidente Poroshenko – E la prova di ciò è la decisione dell’Unione europea di estendere le sanzioni economiche contro la Russia fino al 31 gennaio 2018”.
#EU#Ukraine Summit in Kyiv with
JunckerEU</a> <a href="https://twitter.com/eucopresident">
eucopresidentporoshenko</a>. Ukraine reforms combined w <a href="https://twitter.com/hashtag/EU?src=hash">#EU</a> support delivering positive results. <a href="https://t.co/1dDgdIf3Ta">pic.twitter.com/1dDgdIf3Ta</a></p>— Maja Kocijančič (
MajaEUspox) 13 luglio 2017
Il presidente Juncker ha anche suggerito la creazione di un tribunale indipendente, capace di indagare sui casi di corruzione nel Paese.