Il Parlamento di Malta ha approvato la legge sui matrimoni gay. A votare contro un solo deputato di fede cristiana. I voti a favore sono invece stati 66. La norma interviene anche sulla disciplina delle adozioni, già previste nel paese per le unioni civili omosessuali:
JOSEPH MUSCAT, PRIMO MINISTRO MALTA:
“Penso sia un voto storico, mostra che la nostra democrazia e la nostra società sta maturando, ha raggiunto un livello senza precedenti di maturità ed è una società in cui si può dire che siamo tutti uguali.”
In base alla nuova legge i termini “padre” e “madre” vengono sostituiti semplicemente con l’unico termine “genitori”.
VOX POPULI
“Sono qui oggi per celebrare l’uguaglianza nei matrimoni ed è un enorme salto per Malta che è da sempre il primo paese a prendere posizioni sul mondo LGBT e sui suoi problemi”“Siamo tutti esseri umani. Io non sono gay, ma non fa differenza. Noi tutti oggi celebriamo l’uguaglianza e celebriamo anche la diversità. Siamo qui per questa Giornata che resterà nella storia di Malta, è bello, è pieno di amore”
Per la normativa, le coppie lesbiche che hanno figli grazie a fecondazione artificiale, sono distinte nei termini “persona che da’ alla luce” e “altro genitore”.