Terrorismo: fermato ceceno in Puglia

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Di Euronews
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L'uomo svolgeva attività di indottrinamento alla jihad, spingendo i seguaci al martirio

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Si chiama Eli Bombataliev, il ceceno di 38 anni fermato dalla Digos di Bari che da anni viveva in Italia. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di terrorismo internazionale, per indottrinamento alla jihad sia in italia che all’estero il cui obiettivo era quello di reclutare combattenti.

Il foreign fighter ceceno arrestato a Bari stava per andare in Belgio https://t.co/CH90ZOUOvhpic.twitter.com/axg8BnrYDN

— L’HuffPost (@HuffPostItalia) 8 luglio 2017

Le indagini della direzione distrettuale antimafia di Bari hanno accertato che l’uomo facesse parte di un gruppo di matrice jihdista collegato ad Al Quaida. Nel 2014 Bombataliev, ha partecipato all’attacco alla “Casa della Stampa” a Grozny in Cecenia in cui morirono 19 persone. L’uomo avrebbe anche combattuto in Siria, nelle fila del califfato tra il 2014 e il 2015, passando dalla Turchia. Altre tre persone sono state espulse, tra cui la moglie russa e due fratelli albanesi di 23 e 26 anni, destinatari dell’attività di indottrinamento. A Foggia, in un centro culturale, l’uomo svolgeva saltuariamente anche il ruolo di imam.

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