Usa: Corte Suprema dà ok parziale al "muslim ban" di Trump

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Un’assaggio di vittoria per Donald Trump. L’Alta Corte degli Stati Uniti ha parzialmente accolto il cosiddetto “muslim ban”, che limita l’accesso nel Paese ai cittadini di alcuni Paesi musulmani. I giudici, che torneranno ad esaminare il provvedimento a ottobre, hanno disposto intanto che il decreto si applichi solo a chi non ha legami con una persona o con una entità negli Usa. Trump ringrazia, rigorosamente su Twitter.

“Le implicazioni concrete del bando non sono poi cosi severe – afferma Omar Jadwat, direttore dell’Unione Americana per le Libertà Civili – effettivamente, rispetto alla sua prima versione perchè il numero di persone coinvolte è molto piu’ piccola. Inoltre penso che sia una mistificazione dire che si tratta di una vittoria per l’amministrazione. E’ chiaro, invece, come il presidente Trump ha emenato questi provvedimenti perchè crede che l’Islam ci odi, che negli Stati Uniti ci sia un problema con i musulmani. E’ per questo che lui vuole ridurre o cancellare del tutto l’immigrazione di cittadini musulmani negli Stati UNiti. Ma questo è fondamentalmente incompatibile con la nostra costituzione”

Per essere esentati dal bando si dovrà dimostrare una stretta relazione familiare negli Stati Uniti: Il legame con un’azienda dovrà essere documentato nel dettaglio, mentre saranno esentati studenti ammessi all’università, lavoratori che accettino un lavoro o i rifugiati con legami reali nel Paese.

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