L'analista Charles Grant: "I controlli doganali al confine dell'Irlanda porteranno nuove forti tensioni"

L'analista Charles Grant: "I controlli doganali al confine dell'Irlanda porteranno nuove forti tensioni"
Di Sophie Claudet
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Sophie Claudet, euronews: “Charles Grant, grazie per essere tornato con noi.

Sophie Claudet, euronews: “Charles Grant, grazie per essere tornato con noi. Abbiamo visto che Theresa May ha destinato più di un miliardo di euro per l’Irlanda del Nord come parte del suo accordo con il DUP. I separatisti potrebbero ancora spingere per chiedere la riunificazione dell’Irlanda?”

Charles Grant, Direttore Centre for European Reform: “Adesso che Il Partito Unionista Democratico, molte forte nell’Irlanda del Nord, è allineato con il governo britannico, come può quest’ultimo svolgere un ruolo di arbitro neutrale nel processo di pace nell’Irlanda del Nord, dove restano ancora molte questioni difficili da superare? Certo questo potrebbe forse rafforzare la sensazione tra i cattolici che rimanere nel Regno Unito sia un problema negativo. Per vari motivi: hanno paura di non essere presi in considerazione, anche perché i loro avversari nel DUP sono alleati del governo britannico, per cui questo potrebbe riaccendere sentimenti nazionalisti. Per quello che posso vedere, la maggior parte delle persone nel nord dell’Irlanda e la maggior parte delle persone del sud non vogliono un’Irlanda unita al momento. Un passo ancora troppo complicato per la maggior parte di loro e per il momento attuale.”

euronews: “Per quanto riguarda l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda, secondo lei ci sarà un confine duro o qualcosa di simile?”

Charles Grant: “Se la Gran Bretagna lascia l’Unione doganale dell’UE, dovranno esserci i controlli doganali alle frontiere tra l’UE e il Regno Unito, compreso tra il nord dell’Irlanda e il sud dell’Irlanda; frontiere per verificare la dovuta remunerazione dei dazi, per verificare che tutte le regole vengano rispettate.”

euronews: “Nel contesto particolare dell’Irlanda potrebbero nascere nuove tensioni o addirittura nuove violenze?”

Charles Grant: “Forse sì, perché se si avranno questi controlli doganali al confine, saranno una provocazione per i nazionalisti più estremi che vogliono un’Irlanda unita. E se aumenteranno i posti di frontiera a Dublino c‘è il timore che i terroristi potrebbero bruciarli o farli saltare, un’altra ragione per cui la Gran Bretagna deve rimanare nell’unione doganale con l’UE. I miei amici a Dublino sono molto preoccupati se la Gran Bretagna dovesse lasciare l’unione doganale a causa dell’impatto che potrebbe avere sul processo di pace nell’Irlanda del Nord.

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