La spiegazione di Trump arriva dopo una richiesta da parte degli inquirenti del Congresso che indagano sulle possibili collusioni tra Russia e Stati Uniti
Trump smentisce sé stesso. Il presidente americano, su twitter ha negato di aver registrato le sue conversazioni con l’ex capo dell’Fbi James Comey. Sullo sfondo il Russiagate e le indagini sulle interferenze del Cremlino nelle ultime presidenziali “con tutte le recenti sorveglianze elettroniche riportate”, ha scritto Trump,“le intercettazioni, lo smascheramento e le fuoriuscite illegali di notizie non ho idea se vi siano “nastri” di registrazioni di mie conversazioni con Comey , ma io non ho fatto e non posseggo queste registrazioni”.
…whether there are “tapes” or recordings of my conversations with James Comey, but I did not make, and do not have, any such recordings.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 22 giugno 2017
Era stato proprio lui il 12 maggio scorso su twitter a fare riferimento all’esistenza di un ipotetico nastro. La spiegazione di Trump arriva dopo una richiesta da parte degli inquirenti del Congesso che indagano sulle possibili collusioni tra Russia e Stati Uniti. Nella testimonianza davanti al senato, Comey, rimosso dall’incarico dal presidente, aveva lasciato intendere che durante una conversazione con Trump quest’ultimo gli avrebbe chiesto di chiudere le indagini a carico del consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn.