Il Cancelliere e l'uomo Kohl, nel ricordo dell'ex diplomatico tedesco Joachim Bitterlich: "La riunificazione tedesca era il suo obiettivo. Ma fin dall'inizio aveva capito che doveva avvenire in un contesto di profondo radicamento in Europa"
Un patriota e un europeista convinto, guidato dal sogno di una Germania riunificata e ancorata in Europa. Ai microfoni di euronews, il ricordo di Kohl dell’ex diplomatico e amico di lunga data, Joachim Bitterlich.
“Un patriota e un europeista convinto”
“Era un uomo che accordava una grande importanza alla sua famiglia, alla sua squadra. Un politico fino al midollo e un patriota fino al midollo. Ma direi anche un europeista convinto”, dice Bitterlich alla giornalista di euronews, Lena Roche. ### La sua ossessione era la riunificazione della Germania. Ma di una Germania radicata in Europa
“Ciò che gli stava a cuore, direi, era anzitutto preparare la Germania al futuro, rimetterla in carreggiata. Un altro tema chiave che non ha mai abbandonato era poi la riunificazione del Paese – prosegue Bitterlich -. È una battaglia che non ha mai smesso di portare avanti. In tutto ciò, ha però sempre saputo, fin dall’inizio, che a una Germania riunificata si poteva soltanto arrivare, nel momento in cui il Paese fosse profondamente radicato in Europa”. ### “Pilastro della sua strategia erano l’amicizia e la cooperazione con la Francia. In Mitterrand ha trovato un partner ideale”
“Il principale presupposto erano per lui in quest’ottica la cooperazione e l’amicizia tra Francia e Germania – conclude Bitterlich -. In questo ha avuto una straordinaria fortuna, nel trovare nel presidente francese François Mitterrand un partner ideale”.