La nuova legge introduce un sistema proporzionale puro
Dopo l’accordo sulla legge elettorale, le forze politiche libanesi decidono finalmente di andare al voto. Il Paese potrà tornare a eleggere il Parlamento nel maggio 2018, per la prima volta dopo nove anni a causa di una serie di rinvii dovuti alle tensioni tra gli schieramenti politico-confessionali in conseguenza alla guerra civile siriana.
“Per la prima volta – ha detto il Primo ministro, Saad al-Hariri, tutti i libanesi si sono seduti allo stesso tavolo per raggiungere un accordo”.
La nuova legge introduce un sistema proporzionale puro – caldeggiato soprattutto da Hezbollah – al posto del maggioritario in vigore dal 1960. È saltata, invece, la proposta di introdurre una quota del trenta per cento dei seggi da assegnare alle donne. Attualmente, in parlamento siedono 4 donne su 128 deputati.