In molti hanno seguito l'incidente da lontano, a causa dei cordoni della polizia a isolati di distanza per il timore che l'edificio crolli da un momento all'altro.
Stupore, ma soprattutto spavento e apprensione negli occhi dei molti testimoni che hanno assistito al rogo scoppiato nella notte nella Grenfell tower, nella zona ovest di Londra. Incredula questa signora che non riusciva a credere ai propri occhi:
“Abbiamo visto un lato dell’edificio prendere fuoco, era avvolto dal fumo e dalle fiamme, che in poco tempo si sono estese a tutto il palazzo. E’ stato come vedere un film, non sembrava reale”.
12 vittime e oltre 70 i feriti il bilancio provvisorio nell’incendio divampato su entrambi i lati del grattacielo, come spiega questa donna:
“Le fiamme hanno iniziato a salire dall’esterno, fino a raggiungere il tetto per poi scendere verso il basso. A quel punto si vedevano molti bambini, madri e padri che chiedevano aiuto mentre con le mani battevano sulle finestre”.
“Non ero sicuro di ciò che stavo vedendo”, dice questo ragazzo, “se erano persone che cadevano o macerie. Tutto quello che so è che da qui si sentivano le urla della gente che gridava”.
“Vivo di fronte”, racconta questa signora, “ho guardato fuori dalla finestra e ho visto tutto. Queste fiamme terribili, sono scioccata. E’ davvero triste, siamo stati costretti a vedere le persone che all’interno del palazzo morivano bruciate e non potevamo farci niente”.
Alcuni testimoni hanno seguito l’incidente da lontano. La polizia ha infatti tirato i cordoni a isolati di distanza nel timore che l’edificio carbonizzato crolli da un momento al’altro.Intanto continua la ricerca dei dispersi.