Libia, la guardia costiera porta indietro i migranti

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Di Euronews
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I timori degli operatori del III settore sulle condizioni dei migranti riportati indietro

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438 migranti sono stati bloccati dalla guardia costiera libica questo sabato 8 miglia a largo di Mellitah, a ovest di Tripoli. Tra loro 251 nigeriani e ben 71 bengalesi. Tutti portati in un centro di accoglienza libico. Al momento dell’intervento “è stata rilevata la presenza di Ong internazionali”, ha detto il portavoce della marina libica che solo 24 ore prima aveva denunciato contatti telefonici tra barconi con 570 migranti, poi bloccati e riportati in Libia, e navi di Ong a cui è stato intimato di allontanarsi dalla stessa guardia costiera.
Una dinamica che si ripete nelle ultime settimane e che preoccupa non poco esponenti del terzo settore che si chiedono: che ne è di questi migranti una volta che vengono riportati indietro? Il timore, ferma restando la necessità di fermare i trafficanti, è che sulla pelle dei migranti la Libia voglia dimostrare di saper controllare il proprio territorio, ci dice un operatore. Intanto nel Mediterraneo si continua a morire, secondo il consiglio per i rifugiati delle nazioni unite ben 1770 persone sono le vittime, solo quest’anno.

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