Gli attentatori di Londra provarono a noleggiare un camion

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Di Salvatore Falco
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Non è stata ancora definita la provenienza dei coltelli in ceramica

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Gli attentatori di Londra hanno provato a noleggiare un camion per l’attacco sul London Bridge, ma il pagamento non è andato a buon fine. Lo ha reso noto la polizia britannica secondo cui i tre jihadisti avevano preparato una seconda fase dell’attacco.

Non è stata ancora definita la provenienza dei tre coltelli in ceramica usati per colpire i passanti.

“Crediamo che la loro base fosse a Barking Road, nell’East London, in modo particolare nell’E8, abbiamo trovato prove in un appartamento all’ultimo piano riferite senza dubbio all’attacco – dice Il numero uno dell’anti-terrorismo britannico Dean Haydon – Nell’ultima settimana abbiamo arrestato 18 persone in varie parti di Londra e fuori città. Stiamo lavorando per capire se ci fossero altre persone a conoscenza dell’attacco, che abbiano assistito o sostenuto i tre aggressori”.

Secondo gli inquirenti che venerdì hanno arrestato un 27enne a Ilford, l’intenzione del commando era quella di risalire sul furgone e incendiare le 13 molotov che stavano preparando nel retro del mezzo.

Nell’attentato sono morte otto persone, prima che gli assalitori Khuram Shazad Butt, Rachid Redouane e Youssef Zaghba venissero uccisi dalla polizia.

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