Audizione dell`ex capo dell'Fbi James Comey in Commissione al Senato statunitense sulle relazioni Trump-Russia

Audizione dell`ex capo dell'Fbi James Comey in Commissione al Senato statunitense sulle relazioni Trump-Russia
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
PUBBLICITÀ

State seguendo LIVE su Euronews l’audizione dell`ex capo dell’Fbi James Comey in Commissione al Senato statunitense sulle relazioni Trump-Russia.

“Il modo in cui il presidente Donald Trump ha licenziato James Comey e’ stato scioccante”. Lo ha detto il vicepresidente della commissione intelligence del Senato americano, il democratico Mark Warner, aprendo l’attesa audizione dell’ex capo dell’Fbi.

Secondo indiscrezioni raccolte dai media americani, il presidente USA Donald Trump“nega decisamente” di aver chiesto a Comey lealtà e di avergli chiesto di lasciar perdere le indagini su Flynn.

L’ex capo dell’Fbi, James Comey ha iniziato la sua audizione raccontando come: “le ambigue spiegazioni per il mio licenziamento mi hanno confuso, visto che fino ad allora mi era stato ripetuto che stavo facendo un gran lavoro”.

Comey: dichiara di “non avere dubbi” sul fatto che la Russia abbia interferito sulle elezioni americane.

Comey: “Non sta a me dire se c‘è stata ostruzione alla giustizia da parte del presidente Donald Trump”. Lo afferma l’ex direttore dell’Fbi, James Comey, nell’audizione in Senato sul Russiagate. L’ostruzione di giustizia è uno dei reati per il quale si potrebbe ricorrere all’impeachment del presidente.

Comey: “Non c‘è alcun dubbio che la Russia abbia interferito nelle elezioni americane” “Ma ho fiducia che nessun voto sia stato alterato”, ha aggiunto.

Comey: “C’e’ stato uno sforzo massiccio da parte di Mosca di colpire le elezioni presidenziali americane e l’Fbi seppe dei tentativi di hackeraggio da parte dei russi alla fine del 2015”.
Comey: “Le spiegazioni datemi per il mio licenziamento mi confusero invece che chiarirmi*

E’ stato gia’ ribattezzato il ‘Superbowl di Washington’ e infatti nella capitale degli Stati Uniti ci si mette in fila al bar per guardare l’attesissima audizione dell’ex direttore dell’Fbi James Comey quasi come fosse una finale di football americano.
L’iniziativa era stata lanciata da alcuni locali in citta’ e, stando al tam tam via social network scattato ad audizione appena cominciata a Capitol Hill, l’idea si puo’ considerare un successo, viste le file createsi intorno a diversi locali, stando alle immagini postate in tempo reale su Twitter, Facebook e dintorni.

James Comey ha risposto nella sua audizione al Senato con un ‘no’ alla domanda se Donald Trump o qualche esponente dell’amministrazione abbia chiesto di fermare l’inchiesta del Bureau sulle interferenze russe nelle elezioni Usa. Comey: la legge non prevede un motivo specifico per licenziare il direttore dell’Fbi, eppure l’amministrazione ha deciso di diffamare me, spiegando che l’agenzia era allo sbando e che i dipendenti avevano perso fiducia nel suo direttore. Sono menzogne pure”.

James Comey dice: il mio buon senso mi sugger che Donald Trump stava cercando di ottenere qualcosa in cambio per mantenermi in carica alla guida del Bureau. “Avevo la sensazione che qualcosa stava per accadere e capivo che dovevo stare molto attento. Ricordo che pensavo che ci potessero essere sviluppi inquietanti”.

In tre diversi twitter, Donald Trump Jr contesta la ricostruzione di Comey sull’incontro in cui il presidente americano avrebbe chiesto all’ex direttore dell’Fbi di lasciare andare le indagini su Michael Flynn, l’ex consigliere alla
sicurezza nazionale. Donald Trump Jr precisa che se fosse stato ‘‘un ordine’‘ sarebbe stato chiaro.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

USA, Kasowitz:"No prove di interferenze russe"

Donald Trump: è possibile impeachment?

Stati Uniti: il Congresso approva la legge di spesa, evitato lo shutdown