In fuga da 23 anni, arrestato un latitante della ndrangheta

In fuga da 23 anni, arrestato un latitante della ndrangheta
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
PUBBLICITÀ

Lo hanno catturato nel suo paese, San Luca, dopo 23 anni di latitanza.
Giuseppe Giorgi, 56 anni, legato a una cosca di ndrangheta, deve scontare una condanna a 28 anni e 9 mesi per narcotraffico.
Dopo una perquisizione durata cinque ore, i carabinieri lo hanno scovato in casa sua, nascosto in una intercapedine in muratura ricavata nella canna fumaria del caminetto.
Nello stesso nascondiglio i militari hanno ritrovato 156.000 euro in banconote nuove e sigillate in sacchetti plastica.
L’uomo si è arreso, e senza perdere la calma si è complimentato perfino con i militari dell’Arma.
All’uscita di casa, dopo l’arresto, a Giorgi, un vicino ha baciato la mano in segno di rispetto. Una prova ulteriore dei suoi buoni rapporti coi concittadini, nonostante la latitanza.
Hanno esultato, invece i carabinieri di Reggio Calabria, per la cattura dell’uomo, nella lista dei cinque latitanti più pericolosi d’Italia.

Condividi questo articoloCommenti