Filippine: si combatte ancora a Marawi

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Di Euronews
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Si continua a combattere attorno a Marawi, al città del sud delle Filippine dallo scorso 23 maggio teatro di una dura battaglia tra l’esercito e due gruppi di combattenti legati al fondamentalismo islamico. Secondo fonti ufficiali si conterebbero finora almeno 160 morti.

I miliziani controllerebbero ancora una parte della città, e si calcola abbiano sequestrato più di 200 civili.

“La nostra missione è di individuare e distruggere i gruppi terroristici locali. Al momento stiamo occupandoci di proteggere i civili intrappolati in questa zona”.

Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha proclamato la legge marziale sull’intera isola di Mindanao e ha ordinato l’intervento dell’aviazione, che ha compiuto bombardamenti a tappeto.

Per sfuggire alla violenza oltre 40.000 civili hanno lasciato le loro case. Trentamila di loro hanno trovato accoglienza nei centri allestiti dal governo.

Per sospendere la loro offensiva I miliziani chiedono il ritiro delle forze armate da Lanao del Sur e dalla città di Marawi.

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