Giro di vite delle autorità marocchine per stroncare le proteste, da mesi in corso. contro gli abusi di potere e contro la corruzione.
La rivolta contro il governo è cominciata lo scorso ottobre nel nord del paese, ad al-Hoceima, dopo che un venditore ambulante è morto schiacciato da un camion dei rifiuti dal quale cercava di recuperare il pesce che gli era stato confiscato dagli agenti.
Uno dei promotori della contestazione, Nasser Zefzafi, è stato arrestato dalla polizia insieme ad altre 28 persone, con l’accusa di “minaccia alla sicurezza nazionale” e altri reati, dopo che il giovane aveva interrotto la preghiera del venerdi con slogans rivolti contro l’imam e il potere politico.
Dura la reazione dei manifestanti, che hanno preso d’assalto un commissariato ferendo numerosi poliziotti.