Manchester, 9 arresti importanti

Manchester, 9 arresti importanti
Di Euronews
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Sgominata la rete del kamikaze Abedi

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Un’operazione spettacolare con la polizia inglese che blocca un autobus pubblico, fa scendere tutti, perimetra l’area e mette le manette un passeggero. È salito così a nove il numero degli arrestati nell’ambito delle indagini sull’attentato di lunedì sera, quando un kamikaze si è fatto esplodere all’arena di Manchester alla fine del concerto di Ariana Grande facendo 22 morti. L’ultimo arrestato è un uomo di 44 anni, bloccato su un mezzo pubblico nella cittadina britannica. “Sono molto importanti questi arresti. Siamo molto contenti di aver messo le mani su alcuni dei giocatori chiave, gente che ci preoccupava. Ma c‘è ancora da fare” – ha detto un alto funzionario dell’antiterrorismo britannico, Mark Rowley. Gran parte della rete dell’attentatore è stata sgominata. In manette è finito anche un suo cugino, un giovane barbiere di Manchester. Sarebbe nel suo negozio che Abedi si è preocurato il perossido d’idrogeno per costruire la bomba.
Tra i dettagli dell’inchiesta una vera beffa: secondo il Telegraph , Abedi avrebbe ricevuto fondi pubblici di un prestito studentesto, migliaia di sterline: soldi di fatto usati per finanziare l’attentato e i viaggi in medio oriente.

Manchester, gli arresti

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