Festival di Cannes, fischi contro Netflix

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Un film che non si vedrà al cinema e i fischi del pubblico contro Okja, kolossal ecologista, ma prodotto da Netflix. Sarà possibile ammirarlo solo sulla piattaforma a pagamento

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Apprezzare un film e allo stesso tempo fischiarlo. È il paradosso avvenuto al festival del cinema di Cannes alla proiezione di Okja, favola ecologista, ma prodotta e distribuito dalla piattaforma di streaming Netflix e che non finirà nelle sale, ma sarà fruibile soltanto via telematica.

Qualcosa che ha infastidito il pubblico. Durante la proiezione ci sono stati fischi ogni volta che compariva il logo Netflix sullo schermo come racconta uno spettatore: “Quando è apparso il nome di Netflix ci sono stati un sacco di fischi, e ogni voglia che riappariva ricominciavano. Ci sono state molte discussioni qui a Cannes sulla distribuzione di Netflix, ma credo siano ingiustificate, perche le persone si devono adattare alla nuove strade del cinema”.

Altri proprio non colgono che il panorama della settima arte è cambiato: “La cosa che mi chiedo è quale siano i vantaggi economici di presentare al Festival film che non usciranno nelle sale e che chiaramente non hanno la stessa qualità di altri film”.

Il regista Pedro Almodovar ha affermato come la visione di un film sul grande schermo sia sempre imprescindibile. A difendere lo streaming è invece l’attore Will Smith, pronto a sottolineare come la piattaforma stia allargando gli orizzonti del pubblico, rendendo disponibili titoli che non sarebbero raggiungibili.

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