"No alla distruzione": protesta a Mosca contro un piano urbanistico di demolizioni

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Di Euronews
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“No alla distruzione”, “Giù le mani da Mosca”: sono questi alcuni slogan scanditi da migliaia di manifestanti che hanno protestato nella capitale russa contro un disegno di legge che prevede un piano

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“No alla distruzione”, “Giù le mani da Mosca”: sono questi alcuni slogan scanditi da migliaia di manifestanti che hanno protestato nella capitale russa contro un disegno di legge che prevede un piano urbanistico di ristrutturazione. Il sindaco di Mosca, sostenuto dal Cremlino, vuole distruggere i Khrushoby, case sovietiche, per sostituirle con edifici in grado di alloggiare più famiglie.

La folla denuncia l’incostituzionalità del disegno di legge che apre la porta a speculazioni immobiliari. “Sono qui perché la Costituzione è stata distrutta, la legge non viene rispettata, il nostro diritto alla proprietà privata viene violato. Siamo qui per denunciare che stanno cercando di privarci dei nostri diritti”, dice una dimostranti. “Questo è ridicolo: non possiamo dormire per due mesi, ci siamo sposati da poco, stiamo pensando ad avere dei figli, come faremo, rischiamo di avere un figlio e di ritrovarci il giorno dopo per strada, è una situazione stressante”, spiega un altro.

La protesta è stata cavalcata dagli oppositori di Putin. Tra i dimostranti c’era anche Aleksey Navalny. Il principale nemico del Cremlino era con la moglie e figlio ed è stato accompagnato dagli agenti fuori dalle recinzioni.

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