Giorno decisivo per la vicenda del disastro della Costa Concordia.
Giorno decisivo per la vicenda del disastro della Costa Concordia. La Corte di Cassazione si pronuncia sulla condanna a 16 anni di carcere inflitta a Francesco Schettino l’anno scorso.
Il 20 aprile il procuratore generale Francesco Salzano oltre all’irrevocabilità della condanna dell’ex comandante ha richiesto che venga accolto il ricorso della Corte d’Appello di Firenze sull’aggravante della colpa cosciente. Cosa che farebbe riaprire il processo.
La difesa di Schettino ha invece chiesto l’annullamento della condanna per vizi procedurali e ha affermato di avere un filmato che dimostrerebbe che il comandante non abbandonò la nave.
Il 13 gennaio di cinque anni fa la Costa Concordia, che trasportava oltre 4000 persone, passò a circa 500 metri dall’Isola del Giglio per l’inchino. Il naufragio costò la vita a 32 persone e provocò oltre 100 feriti.