Con Macron per l'Europa, ma non a tutti i costi

Con Macron per l'Europa, ma non a tutti i costi
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

A Henin-Beaumont il Front National è stato il partito più votato. I pochi che hanno scelto Macron lo hanno fatto a malincuore per scongiurare la vittoria di Marine Le Pen.

PUBBLICITÀ

Regna lo sconforto ad Henin-Beaumont, roccaforte del Front National nel nord della Francia. La vittoria del pro-europeista Emmanuel Macron alle presidenziali è stato un duro colpo per questo villaggio dove Marine Le Pen ha ottenuto più del 60% de voti.

“Con questo tipo di discorsi – afferma il sindaco – Macron si scontrerà contro un muro. Non è quello che i francesi si aspettano come priorità per un presidente della repubblica. Lui è il presidente della Francia prima di tutto e non solamente di uno stato membro dell’Unione europea.”

Ma una piccola parte degli abitanti invece vede di buon occhio l’apertura verso l’Europa del nuovo presidente. Una delle cose che alcuni rimprovero di più al FN “è la sua attitudine verso Europa – ci spiega una signora- e quindi sono piuttosto contenta”.

L’Europa è stata al centro della campagna elettorale di Macron, che intende apportare diverse riforme al progetto europeo.

“Facciamo ancora parte dell’ Unione Europea – sostiene un altro signore – e quindi la nostra politica sarà l’Europa. Ma non a nostre spese, abbiamo bisogno di un’Europa equa per tutti. E comunque Macron ha anche cantato la marsigliese con la mano sul petto”.

Nella sede del partito comunista non si respira aria di festa. Qui, la scelta di votare per Macron è stata sofferta ma inveitabile per contrastare la candidata di estrema destra

“Lo abbiamo votato per arginare Marine Le Pen, ma non è il nostro candidato. Il nostro candidato era piuttosto Jean Luc Mélanchon. In fondo noi non siamo troppo a favore dell’Europa, ma non vogliamo nemmeno chiudere le frontiere”, confessa uno degli attivisti.

L’esperimento liberale di Emmanuel Macron sembra aver poca presa sulla popolazione di queste zone, segnate dalla povertà lasciata dalla de-industrializzazione.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

I mercati reagiscono alla vittoria di Macron

Francia, Macron con Hollande alla cerimonia per la fine della Seconda guerra mondiale

Stato dell'Unione: i problemi che alimentano la rabbia antidemocratica