A Sochi, Mosca e Ankara decidono anche di sollevare tutte le restrizioni commerciali, dopo la crisi dovuta all'abbattimento del caccia russo in Turchia
Russia e Turchia rimuovono tutte le restrizioni commerciali e dettano le linee per la risoluzione del confitto siriano.
Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan vogliono, insieme agli Stati Uniti, creare quattro zone di sicurezza per affrontare innanzitutto la crisi umanitaria.
I due Presidenti hanno evitato di discutere – almeno in pubblico – del futuro di Bashar al Assad, sul quale hanno visioni opposte.
“La nostra posizione comune è la creazione di zone cuscinetto per pacificare la Siria e rafforzare l’accordo per il cessate il fuoco – dice Putin – Come controllare il rispetto di questo accordo è una questione da risolvere nei prossimi negoziati”.
Il Presidente turco, preoccupato dalla resistenza curdo-siriana, ha sottolineato la necessità della ricostruzione dell’integrità territoriale della Siria.
“Il cessate il fuoco o per meglio dire un periodo di non belligeranza messo in atto dai garanti Turchia, Iran e Russia ha aperto una finestra di opportunità per raggiungere il l’obiettivo di trovare una soluzione politica alla crisi”, aggiunge Erdogan.
A Sochi, Mosca e Ankara decidono anche di sollevare tutte le restrizioni commerciali, dopo la crisi dovuta all’abbattimento del caccia russo in Turchia.
“Le relazioni russo-turche stanno divenendo di carattere speciale”, dice Putin. “Insieme cambieremo il destino della regione”, gli fa eco Edogan.
Russia-Turchia, Putin ed Erdogan annullano le restrizioni commerciali reciproche https://t.co/Z8L7syJxfn
— Il Velino/AGV (@ilvelino) May 3, 2017