Presidenziali francesi, testa a testa tra il centrista Macron e la leader del FN Marine Le pen.

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Di Debora Gandini
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Sarà una lotta a quattro, domenica in Francia, dove si vota per il primo turno delle elezioni presidenziali.

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Sarà una lotta a quattro, domenica in Francia, dove si vota per il primo turno delle elezioni presidenziali. Gli ultimi sondaggi danno in rimonta Jean-Luc Melénchon, il candidato della sinistra radicale, che con il 19,5% sembra ormai aver raggiunto François Fillon al terzo posto, non troppo distante da Marine Le Pen data al 22% e da Emmanuel Macron al 23%.

France’s presidential race enters its final stretch with no clear winner in sight https://t.co/suSPzDSNRG#France2017pic.twitter.com/LwgjfNH5vB

— Bloomberg (@business) 18 aprile 2017

Annastoya</a> <a href="https://twitter.com/Kris_Sacrebleu">Kris_Sacrebleu US polling error was 1.1% in 2016. #LePen needs to overcome a gap of 16pts or greater on May 7th.
Not very likely. #France2017pic.twitter.com/BDuPUGF7TR

— Cody Kessler ☠️⚓️ (@cody_k) 18 aprile 2017

La grande lotta sarà tra Macron, che ha fondato un suo partito di centro “En Marche!” e Marine Le Pen, leader del partito di destra radicale Front National. Nel mezzo Mélenchon già ministro dell’Educazione. Nelle ultime settimane i suoi comizi hanno attirato migliaia di francesi, dando filo da torcere a François Fillon, il candidato del principale partito di centrodestra.

#France2017 : François #Fillon, le candidat mis en examen. #CIV225https://t.co/sIOmrWxpczpic.twitter.com/hOp0zRcr8B

— Akody (@AkodyNews) 6 aprile 2017

“Jean-Luc Mélenchon wants a 90% tax on earnings of more than €400,000.” https://t.co/lepUnThQc7#France2017pic.twitter.com/GhikH6vdxS

— Caracal (@caracalglobal) 17 aprile 2017

Non ha riscosso il successo preventivato la grande novità di queste presidenziali ovvero Benoît Hamon il candidato del Partito Socialista, definito il “Chavez francese” dato all’8%; fuori dai giochi invece gli altri sei candidati, attestati tra il 4% come per Nicolas Dupont-Aignan e lo 0% delle preferenze come per Cheminade.

Who is Benoit Hamon ? #France2017#afphttps://t.co/aqX2XxzqZspic.twitter.com/lmDu0Fegww

— Philippe Lopez (@philippe_lopez) 1 marzo 2017

Se il 23 aprile nessuno raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti, lo scenario più probabile, il prossimo 7 maggio si terrà il secondo turno tra i due candidati più votati. Fino ad oggi la campagna elettorale, incentrata su disoccupazione, sicurezza, terrorismo, è stata molto movimentata, con colpi di scena, scandali, sorpassi previsti e imprevisti, e ritiri. Senza contare la crisi dei partiti storici francesi, che da sempre sono il centro destra gollista e la sinistra socialista. Voti che Macron e Le Pen hanno invece saputo intercettare. In tutto domenica saranno 11 i candidati alla corsa per l’Eliseo, ma solo quattro conquisteranno percentuali di voti rilevanti. Ultimo dato ma non meno importante di queste presidenziali in Francia: su circa 47 milioni di elettori, il 35% si dice ancora indeciso.

With just days to go, 1/3 of French voters still haven’t decided who to back https://t.co/4VC6eKxc47#France2017pic.twitter.com/N5AcIaLhkK

— Bloomberg (@business) 18 aprile 2017

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