Sono ‘‘false al 100 per cento’‘ le notizie di attacchi chimici sferrati in Siria dal regime di Damasco.
Sono ‘‘false al 100 per cento’‘ le notizie di attacchi chimici sferrati in Siria dal regime di Damasco. Bashar al-Assad interviene sul presunto bombardamento con l’uso di gas sarin su Khan Sheikun che ha causato 89 morti, tra cui 33 bambini.
Il leader siriano accusa gli Stati Uniti di non essere seri circa la volontà di giungere a una soluzione politica della crisi.
“La nostra impressione è che l’Occidente, soprattutto gli Stati Uniti, tratti i terroristi con i guanti. Hanno completamente inventato la storia in modo da avere un pretesto per l’attacco – ha detto Assad – Non sappiamo se quei bambini siano stati uccisi a Khan Sheikhoun e se siano davvero morti. Chi ha compiuto l’attacco se davvero è stato commesso un attacco? Dov‘è questo materiale? Non c‘è alcuna informazione, niente di niente, nessuno ha indagato”.
Prima dell’intervista dell’Afp ad Assad, un ufficiale statunitense ha detto a un’emittente nordamericana che l’intelligence ha intercettato le comunicazioni tra militari siriani ed esperti di armi chimiche, in cui si parla della preparazione dell’attacco di Idlib.
“Non è stato lanciato alcun ordine di attacco, non abbiamo armi chimiche, abbiamo consegnato i nostri arsenali due anni fa e se anche le avessimo avute, non le avremmo usate. Non abbiamo mai usato, nella nostra storia, il nostro arsenale chimico”, ha aggiunto il Presidente siriano.
Dopo la richiesta di un’inchiesta da parte dell’Onu, a Khan Sheikun sono arrivati gli uomini dell’Organizzazione per la messa al bando delle armi chimiche (OPAC). Le analisi condotte separatamente da Regno Unito e Turchia hanno confermato la presenza di gas sarin.
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— Il Foglio (@ilfoglio_it) April 13, 2017