Avio debutta in Borsa e chiude a +6,6%

Avio debutta in Borsa e chiude a +6,6%
Di Simona Volta
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Nel 2015 il gruppo italiano, leader nel settore dei lanciatori spaziali, ha registrato un fatturato di 257 milioni di euro e un utile netto di 5,4 milioni

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Ottimo esordio alla Borsa di Milano per Avio. Nel primo giorno di negoziazione sul segmento Star, il gruppo
aerospaziale ha chiuso a +6,6%. A Palazzo Mezzanotte l’azienda è stata tenuta a battesimo da Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana. Avio, è leader nel settore dei lanciatori spaziali, nella propulsione solida e liquida e nel trasporto spaziale. È presente in Italia, Francia e Guyana Francese con 5 insediamenti produttivi e conta circa 800 dipendenti altamente qualificati, il 30% circa impiegati in attività di ricerca e sviluppo.

Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio ha spiegato a Simona Volta, giornalista di euronews, perché stiamo assistendo a una nuova corsa allo spazio.

“La nostra vita sulla terra è sempre più gestita da servizi che vengono dallo spazio. Tutti quanti parliamo al telefonino, entriamo in automobile e guardamo un navigatore, la mattina ci svegliamo e guardiamo le previsioni meteorologiche da foto satellitari. Questo oggi è soltanto una frazione di quello che vedremo soltanto tra pochissimi anni: fra 2 o 3 anni al massimo, noi receveremo il segnale internet dallo spazio. Quindi non utilizzeremo più il wifi, le tecnologie tradizionali di acesso al segnale di internet, ma avremo un segnale su tutto il globo, in mezzo ai deserti, in mezzo a un oceano, riceveremo il segnale di internet. E poi, avremo delle immagini dallo spazio particolarmente buone, ad altissima definizione, con una frequenza di refresh molto elevata che ci consentirà di vedere l’evoluzione di quello che succede sul pianeta in maniera molto obiettiva”.

Avio riveste il ruolo di sub-contractor e prime contractor per i programmi spaziali europei Ariane e Vega, entrambi finanziati dall’Agenzia Spaziale europea. Ora l’obiettivo è realizzare il nuovo P120C, il più grande motore monolitico in fibra di carbonio a propellente solido mai costruito al mondo. Per dare del filo da torcere alla concorrente statunitense SpaceX.

Qui l’intervista completa a Giulio Ranzo, ceo di Avio:

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