L’attacco Usa sulla base militare siriana “viola la legge internazionale.
L’attacco Usa sulla base militare siriana “viola la legge internazionale. Washington ha compiuto un atto di aggressione contro uno Stato sovrano”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dal portavoce del Cremlino Dimitri Peskov.
Rincara la dose il ministro degli Esteri Serguei Lavrov:
“Quello che è accaduto ricorda la situazione del 2003 quando gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, insieme ad alcuni loro alleati, attaccarono l’Iraq senza l’approvazione del Consiglio di Sicurezza e violando la legge internazionale”.
Reazioni positive arrivano invece da Londra, dove il ministro della Difesa Michael Fallon ha negato che l’attacco rappresenti l’avvio di una nuova campagna bellica in Siria.
“Si tratta di una azione limitata e appropriata, strettamente centrata sulla base aerea, sui velivoli e sulle strutture che gli Usa credono siano stati coinvolti nell’attacco al gas. Lo scopo è quello di scoraggiare ulteriori attacchi chimici e dunque di salvare altre vite in futuro”.