Vucic è stato eletto domenica con il 55 %. ma c'è chi diffida del suo grande consenso
“No alla dittatura”, con questo slogan alcune migliaia di persone hanno manifestato a Belgrado chiedendo le dimissioni di Alexandar Vucic, già primo ministro e domenica diventato presidente con il 55 % dei voti . Questo martedì è stato il secondo giorno di proteste pacifiche, a Belgrado e anche in altre città serbe. Il neo presidente Vucic, filoeuropeista convinto ma anche amico di Putin, è stato ministro di Milosevic e poi è passato al conservatorismo moderato: per molti è una figura troppo ingombrante e ambigua e c‘è anche chi ritiene che il voto alle presidenziali non si sia svolto regolarmente;ma non è il caso dei candidati perdenti che, comunque, non hanno partecipato alle manifestazioni.