Tennis: Roger Federer, una storia senza fine

Tennis: Roger Federer, una storia senza fine
Diritti d'autore 
Di Roberto Alpino
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Alle soglie del suo 36esimo compleanno, è stato definito l’ultimo immortale.

PUBBLICITÀ

Alle soglie del suo 36esimo compleanno, è stato definito l’ultimo immortale.

Roger Federer da Basilea conquista, ancora una volta, le prime pagine di siti e quotidiani di tutto il mondo.

Un fuoriclasse senza tempo, l’elvetico, forte dei suoi lampi di genio che fanno impallidire anche e soprattutto chi, per mere questioni anagrafiche, corre in lungo e in largo quanto e più di lui.

“In difesa, posso essere un po’ più lento rispetto a prima, a causa dell’usura e dell’età; d’altra parte, per quanto riguarda il mio gioco offensivo, ritengo sia diventato migliore, più veloce e più intelligente: penso che il Federer di oggi avrebbe una possibilità contro il vecchio Federer”.

Era il 2006, undici anni orsono, quando l’elvetico chiuse il primo trimestre dell’anno solare con una tripletta.

A Miami, il 6-4, 6-3 conseguito in poco più di un’ora e mezza di gioco gli consente di riposizionare in bacheca il terzo trofeo in altrettanti mesi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Danielle Collins vince i Miami Open: la tennista si ritirerà a fine stagione per problemi di salute

Jannik Sinner nella storia: trionfa a Rotterdam ed è terzo nel ranking mondiale

Tennis: la sfida di Sinner al russo Medvedev per la vetta agli Australian Open