La Scozia chiede un referendum bis, ma per Londra "non è il momento"

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Di Luca Colantoni
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La Primo Ministro Scozzese Nicola Sturgeon ha inviato una lettera con al richiesta formale alla Premier britannica Theresa May

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La Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon ha formalizzato, in una lettera inviata alla premier britannica Theresa May, la richiesta di un referendum bis
sull’indipendenza della Scozia, dopo il voto di martedi con cui il Parlamento di Edimburgo ha approvato una mozione al riguardo. “A mio parere deve essere rispettata la volontà del Parlamento scozzese – ha detto la Sturgeon – non è una questione di se, ma di come. Il popolo scozzese deve avere il diritto di scegliere il proprio futuro ed io sono pronta a far avanzare il dossier al Parlamento di Edinburgo se Londra non fosse disponibile”

IL TWEET DELLO “SCOTTISH GOVERNMENT”

Watch First Minister ScotGovFM</a> <a href="https://twitter.com/NicolaSturgeon">NicolaSturgeon on why she is formally asking for powers to hold a second independence referendum pic.twitter.com/rrg9ruxR6Q

— Scottish Government (@scotgov) 31 marzo 2017

La Sturgeon, leader indipendentista dell’Snp, vorrebbe sottoporre la questione agli elettori entro due anni, prima che il percorso della Brexit sia completato. Le due leader ne avevano già parlato nei giorno scorsi, ma la May è di tutt’altro avviso ed aveva già riferito alla Camera dei Comuni che non è questo il momento di un referendum e che, quindi, per ora non se ne parla.

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