Alla Saatchi Gallery esposti i nuovi "autoritratti" fatti con i nostri smartphone
Rembrandt, Van Gogh, Picasso questi ed altri i mostri sacri della pittura mondiale che spesso e volentieri hanno usato tela e pennello per farsi degli autoritratti che, con una buona dose di di timore reverenziale possiamo paragonare ai moderni selfie che, ogni giorno scattiamo con i nostri smartphone. Questo è lo spirito della mostra alla Saatchi Gallery di Londra che espone quelli diventati piu’ virali come spiega Nigel Hurst, CEO della galleria e curatore della mostra. “Il selfie è diventato probabilmente la forma più espansionista di comunicazione visiva che abbiamo sperimentato in questa generazione e quindi per questo motivo pué essere catalogata come istituzione culturale e per tale non si puo’ ignorare. E quello che stiamo facendo in quanto, per secoli abbiamo condiviso le immagini di noi stessi – ora lo facciamo a livello di massa”.
IL TWEET DELLA SAATCHI GALLERY
From Selfie to Self-Expression is now on view! Our show with
HuaweiMobileUK</a> digs into individual viewpoints from the old masters to today. <a href="https://t.co/A4SoY0ca8D">pic.twitter.com/A4SoY0ca8D</a></p>— Saatchi Gallery (
saatchi_gallery) 31 marzo 2017
In mostra i selfie di Obama e Trump, ma anche dei cantanti e degli attori piu’ famosi. Ma non solo, oltre alle esposizioni delle opere di e dieci giovani fotografi britannici, la galleria ha organizzato un web contest invitando tutti a spedire il proprio selfie. In palio, nemmeno a dirlo, uno smartphone.
IL SITO DELLA MOSTRA ALLA SAATCHI GALLERY
Euronews era li all’inaugurazione con un entusiasta Wolfgang Splinder: “Scattarsi un selfie da oggi non vuol dire piu’ essere narcisisti perchè questa nuova arte è socialmente accettata ed ha un potenziale incredibile”.